IL CLIENTE
Uno stabilimento situato nel nord Italia appartenente a una multinazionale tedesca, leader nella progettazione e costruzione di sistemi di produzione e automazione altamente innovativi.
L’ESIGENZA
Lo stabilimento era soggetto al problema delle micro interruzioni. Sono disturbi brevissimi, spesso inferiori a un secondo, che, pur non causando blackout evidenti, possono generare spegnimenti improvvisi di macchinari, reset dei PLC, perdita di dati nei sistemi di supervisione e danni all’elettronica sensibile. In ambienti industriali con processi continui, una singola micro interruzione può comportare ore di inattività, perdita di materiale in lavorazione, ripristini complessi e costi elevati.
LA NOSTRA SOLUZIONE
La soluzione proposta da Ortea è stata l’installazione di un Oxygen Zero da 500kVA, un sistema progettato per compensare micro interruzioni fino a 1 secondo, una soglia spesso critica in ambito industriale, dove anche brevi disturbi possono causare l’arresto delle linee produttive automatizzate. Il sistema è stato fornito completo di TPK (Total Protection Kit), un modulo integrato che comprende interruttore in ingresso, in uscita e di bypass, per garantire una gestione sicura e flessibile dell’apparecchiatura anche durante attività di manutenzione o emergenza.
Le principali caratteristiche di Oxygen Zero includono:
- Compensazione istantanea di micro interruzioni della durata fino a 1 secondo.
- Tempi di intervento nell’ordine dei millisecondi, per una protezione rapida ed efficace.
- Topologia in serie, che garantisce la protezione dell’impianto senza necessità di deviazione del carico.
- Assenza di batterie, per una maggiore affidabilità e minori esigenze di manutenzione.
- Sistema plug & play, che si integra facilmente con l’infrastruttura esistente.
Oxygen Zero è una soluzione ideale per il settore industriale automatizzato, dove l’affidabilità della rete elettrica è una condizione indispensabile per garantire la continuità dei processi.