

I buchi di tensione (o “voltage sags/dips”) sono abbassamenti temporanei della tensione nominale al di sotto di una soglia definita (norma CEI EN 50160).
Le micro interruzioni sono casi gravi, con cadute complete della tensione per 10-500 ms: fenomeni più frequenti, ma spesso sottostimati nei loro effetti.
Questi eventi non solo rischiano danni alle apparecchiature, ma possono interrompere interi cicli produttivi, con impatti economici significativi.
Gli abbassamenti di tensione tra il 10 % e il 90 % del valore nominale, della durata compresa tra 10 ms e 1 minuto (tipicamente inferiori a 1 s e superiori al 40 %), sono definiti “buchi” (CEI EN 50160).
Le micro interruzioni, invece, comportano cadute totali della tensione per brevi durate (10-500 ms, spesso tra 200-500 ms).
I buchi di tensione si verificano per l’avviamento di grandi carichi elettrici, guasti su linee di distribuzione o manovre di commutazione.
Le micro interruzioni derivano spesso da eventi transitori sulla rete o da disturbi su impianti condivisi.
In entrambi i casi, la qualità dell’energia fornita può restare formalmente conforme alle normative, pur risultando inadeguata per le esigenze di apparecchiature moderne.
Oltre il 60% dei costi legati a una bassa qualità della fornitura elettrica è imputabile proprio a buchi di tensione e micro interruzioni.
In termini economici, questo impatto può rappresentare fino al 4% del fatturato annuo di un’azienda.
I danni non si limitano alle apparecchiature, ma si estendono a processi interrotti, fermi non programmati, degrado delle prestazioni e aumento dei costi di manutenzione.

In risposta a questi problemi, OrteaNext propone due tecnologie distinte e complementari.
Oxygen è progettato per contrastare i buchi di tensione più duraturi. Grazie a una risposta ultrarapida inferiore a 3 millisecondi, assicura la continuità della tensione senza l’uso di batterie, garantendo prestazioni elevate con bassi costi operativi.
Oxygen Zero, invece, è pensato per intervenire sulle micro interruzioni. La sua architettura con supercondensatori e tecnologia IGBT lo rende ideale per ambienti industriali ad alta sensibilità, proteggendo i dispositivi più delicati da disturbi brevissimi ma frequenti.
Oxygen è la soluzione ottimale per i buchi di tensione.
Oxygen Zero è la soluzione ottimale per le micro interruzioni.
Scegliere OrteaNext significa contare su un partner affidabile, con oltre 50 anni di esperienza nel settore e una gamma completa di soluzioni per l’efficienza energetica. Ogni prodotto è progettato e realizzato in Italia, secondo un rigoroso sistema di qualità certificata. Le soluzioni vengono dimensionate su misura, in base al profilo energetico e alle criticità specifiche di ogni impianto. Non si tratta solo di protezione: migliorare il power quality significa aumentare l’efficienza complessiva, ridurre i costi occulti e valorizzare gli investimenti nel tempo.
Qual è la differenza tra un buco di tensione e una micro interruzione?
Il buco di tensione comporta una riduzione parziale della tensione nominale, mentre la micro interruzione implica una caduta totale della tensione per pochi millisecondi.
Perché evitare l’uso di UPS per questi fenomeni?
Gli UPS tradizionali, pur efficaci, sono ingombranti, richiedono manutenzione periodica e hanno rendimenti energetici inferiori. Oxygen e Oxygen Zero offrono una protezione mirata e più efficiente.
Come sapere se il mio impianto è soggetto a buchi di tensione?
OrteaNext esegue audit tecnici e analisi della qualità dell’energia direttamente in campo, offrendo report dettagliati e proposte su misura.